In Puglia sono state trovate 3 diverse sottospecie di Xylella fastidiosa:
- dapprima la sottospecie “pauca” nel territorio di Gallipoli (LE)
- successivamente la sottospecie “fastidiosa” nel territorio di Triggiano (BA)
- più recentemente la sottospecie “multiplex” nel territorio di Santeramo in Colle (BA)
Per le date dei primi ritrovamenti delle infezioni batteriche di Gallipoli e di Triggiano, tutti gli approfondimenti sono contenuti nel Capitolo II del libro “Ulivi secolari – Futuro della Puglia”. Per l’infezione più recente, quella di Santeramo in Colle, è opportuno leggere la Determinazione dell’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia 22 aprile 2024, numero 43, presente sul sito emergenzaxyella.it agendo sul link “Determinazioni zone delimitate Xylella f. sub. Multiplex”. Potete scaricare la Determinazione direttamente qui.
Infine, per comprendere la triste fine che potrebbe toccare al settore viti-vinicolo della Puglia, è da segnalare la Determinazione dell’Osservatorio Fitosanitario regionale del 6 maggio 2024, numero 52, relativa alla “eradicazione di 76 piante infette site in agro di Triggiano, Capurso e Bari”. Nell’elenco delle piante infette e da eradicare (pagine 61 – 68 della Determinazione regionale), si notano 16 piante infette di vite.
Questa novità sconvolgente, ancora oggi tenuta quasi nascosta, è stata affacciata nelle pagine 132, 133 e 134 del nostro libro-inchiesta “Ulivi secolari – Futuro della Puglia”, andato in stampa a fine aprile. Ragione per cui non poteva trattare dati ufficiali resi noti il 6 maggio. Ma resta attualissima la domanda centrale sollevata con vigore in quelle pagine: come mai la Xylella fastidiosa dei campi di Triggiano, scoperta una prima volta nel 2019 e una seconda volta nel 2023, è stata oggetto di attenzione da parte della Regione Puglia e del Ministero dell’Agricoltura a partire dal 2024?
La Determinazione numero 52 del 6 maggio 2024 è ricavabile attraverso il sito emergenzaxylella.it al link “ATTI DI ESTIRPAZIONE” (Determinazioni zone delimitate X. F. sub. fastidiosa). Per leggerla clicca qui.